Lo Studentato



DI “TAPPA IN TAPPA”…


Come è difficile vivere bene il tempo, attendere giorno dopo giorno quello che il Signore ha pensato per noi, gustare le tante sfumature dell’esistenza.
Vogliamo arrivare subito al traguardo, perdendo di vista uno dei sapori più belli dell’umanità: il desiderio.
Il desiderio è quell’impulso di vita che ogni volta ci fa ripartire, ci motiva verso obiettivi da raggiungere, smuove dentro di noi la forza per scegliere.
Ripartire, obiettivi, scelte e tante altre istanze personali sentite da ognuno, se vengono orientate verso il Vangelo hanno una marcia in più: la novità che viene da Cristo.
Cristo il Figlio di Dio continua ad aprire sempre l’anima verso possibilità che non credevamo realizzabili, ravviva l’agire di ognuno rendendolo entusiasta, orienta le decisioni nella direzione del nostro vero bene.
In tale orizzonte di novità si colloca la scelta di vita francescana che attraverso questa condivisione, è qui raccontata in una sua tappa: il tempo della professione temporanea.
Dopo il tempo del noviziato (anno della prova) i giovani frati continuano il loro percorso formativo e si spostano dal convento di Baccanello (Calusco d’Adda), a quello di San Bernardino (Verona).
Il percorso formativo della professione temporanea ha una durata di almeno cinque anni e si svolge secondo tre pilastri umani, cristiani e francescani molto significativi: fraternità, discernimento e studio.
La fraternità esprime il nucleo centrale del carisma francescano, costituito dalla preghiera e dal compito grande e bello di servire il Signore insieme ai fratelli: tutto ciò si svolge gradualmente a partire dalle piccole cose di tutti i giorni (servizi per la fraternità, cura della casa, lavoro manuale),
per giungere all’impegno verso l’evangelizzazione ( annuncio della Parola, accoglienza, attività pastorali).
Il discernimento è la strada della vita: i giovani frati guidati dalla preghiera e accompagnati dai formatori portano a compimento la loro scelta; ciò significa camminare con pazienza e libertà verso una decisione definitiva, che li condurrà a pronunciare un pieno e totale.
a Gesù, accolti dalla fraternità e testimoni di una vita nuova caratterizzata dai voti di castità, povertà e obbedienza.
E’ un percorso di quotidiana, semplice e gioiosa maturazione interiore volta a scoprire con stupore la bellezza della vita, il senso profondo di un impegno, la luce che viene dall’autentico e disinteressato dono di sé.
Lo studio della filosofia e della teologia unifica tutte le dimensioni umane e spirituali fin qui raccontate: desiderio, preghiera, lavoro, evangelizzazione, conoscenza di sé, maturazione interiore vengono armonizzate da una mente che pensa, da un cuore che ama e da un’anima che sente passione per Dio e per la vita.
La vita francescana è un’esperienza evangelica che San Francesco d’Assisi continua ad ispirare: sentiamoci interpellati da San Francesco e come lui “proviamo ad osare”, dando voce alle nostre domande e forza ai nostri sogni!
I giovani frati che stanno vivendo la tappa della professione temporanea testimoniano che il Signore sa plasmare con tenerezza i suoi figli, conducendoli in modo generoso passo dopo passo alla tappa della vita nuova: “di tappa in tappa” … da quello che essi sono a quello che il Signore li può far diventare, rispondendo alle loro domande e portando a compimento i loro sogni.
Dalla tappa delle tante umane paure, alla tappa del coraggio gioioso di seguire Gesù per tutta la vita, secondo lo stile di San Francesco: la minorità.
Francesco ha chiamato così i suoi fratelli: “frati minori” e ancora oggi i giovani frati che si preparano alla scelta definitiva, guardano con umiltà e gratitudine allo stile del Santo di Assisi. Essere e vivere da minori, significa fidarsi pienamente del Signore e per amore suo sottomettersi a tutti. In questo spirito di fede, auguriamo a ogni giovane una fruttuosa ricerca e un buon cammino.

fr. Andrea